Prodent, i denti del Mac

Molte volte ci incontriamo con dei usuari del mac que hanno il loro interesse per la piattaforma a svilluppare, dei mezzi che seravano per il loro lavoro. Oggi abbiamo faq-mac a sandro… professione dentista.

Buongiorno, Dottor Montecchiani, ci dica da dove viene.

Salve, sono un dentista italiano, vivo e lavoro a Norcia, una piccola cittadina dell’ Italia centrale. Forse la conoscerete, e’ famosa per il tartufo nero e per aver dato i natali a S.Benedetto, patrono d’ Europa.

Quando ha cominciato ad usare computers mac e a sviluppare un software dentale specifico?

Cominciai molti anni fa, nel 1987. Comperai il mio primo computer perche’ ne necessitavo per utilizzare un software, Quick Ceph, per la cefalometria computerizzata, che consiste in misurazioni sull’ ossatura del cranio per lo studio del piano di trattamento in ortodonzia. Dopo poco mi resi conto che quello strumento avrebbe potuto essere utilizzato per molte altre cose, cosi’ cominciai a trasferire alcune parti delle mie cartelle cliniche sul Mac. Per lo scopo utilizzai un semplice software di archiviazione dati, di nome FileMaker.

Quali risorse hardware, software e quali periferiche ha usato per la Sua prima versione di “Gestione dentale”? Ci può dire qualcosa a proposito della storia dello sviluppo del software? Quali erano i Suoi obiettivi quando ha cominciato? Che tipo di dati elabora con il Suo software? Quali sono le esigenze dell’attività odontoiatrica?

Quando cominciai avevo un solo computer, un Mac Si,con processore 68030 a 30 MHZ, HD da 40 MB e 16 MB di Ram. Il monitor era un 13″ a colori. Questo computer era posizionato sulla scrivania del mio ufficio ed ero solo io ad utilizzarlo. Le periferiche erano una stampante ImageWriter II ed il digitalizzatore del sistema Quick Ceph.

Dopo un po’ di tempo mi resi conto che una sola postazione non era sufficente, potevo usarla solo io, allora acquistai un’ altro mac, e lo posizionai in segreteria, cosi’ potevo delegare alla segretaria alcune operazioni come la registrazione dei dati e la fatturazione. Naturalmente feci una piccola rete in localTalk. Successivamente si aggiunsero altri Macintosh fino a completare l’ informatizzazione. La rete LocalTalk era però troppo lenta e cosi’ passai all’ ethernet a 10 MBit e piu’ recentemente a quella a 100 MBit.

Per quanto riguarda lo sviluppo del software, il progetto iniziale prevedeva il graduale passaggio dal cartaceo al digitale di tutta la parte amministrativa. Era una sperimentazione per verificare la fattibilità di una gestione informatizzata dello Studio. Il software venne creato utilizzando come piattaforma di sviluppo il database FileMaker; fu semplice costruire un piccolo programma per gestire i dati piu’ semplici come la cartella anagrafica dei pazienti e l’ anamnesi medica.

La realizzazione risulto’ insostituibile e pertanto furono aggiunte altre funzioni, come la possibilità di compilare preventivi e la fatturazione. Nella compilazione del preventivo veniva selezionata la prestazione da una lista di scelte ed il programma automaticamente inseriva in una riga la descrizione della prestazione ed il relativo prezzo, mediante consultazione di un listino. Un sistema che fondamentalmente e’ rimasto ancora oggi, sia pur con modifiche e perfezionamenti. Anche la fatturazione avveniva in maniera semplice ed intuitiva; un semplice click su un pulsante della scheda contabile attivava una procedura automatica che portava in pochi secondi alla stampa della fattura da consegnare al cliente. Alla fine del mese era poi possibile stampare un resoconto. Fu presto possibile sostituire completamente la relativa parrte cartacea con il corrispondente equivalente digitale. Un semplice backup serale su supporto rimovibile (un Syquest con cartucce da 270 MB prima e successivamente uno Zip Iomega 100) assicurava la necessaria tranquillità relativamente alla possibile perdita accidentale di dati, oltre che la possibilità di lavorare a casa per aggiungere ulteriori funzioni.

Il programma generava automaticamente tutti i moduli cartacei utilizzati dallo Studio; fogli con anamnesi, preventivi, estratti conto, i vari solleciti di pagamento. A questo punto fu introdotta anche una parte clinica, che se pur ridotta, comincio’ a far emergere la necessità di più postazioni. Fu quindi aggiunta dapprima una seconda postazione, in segreteria e poi altre due rispettivamente nelle due sale operatorie. Il programma consentiva l’ accesso ai dati originari presenti in una postazione che funzionava da Server (anche se non si trattava propriamente di una configurazione client-server) e la rete utilizzata era l’ economica AppleTalk via porta seriale.

Successivamente il programma subi’ ulteriori ampliamenti, grazie all’ evoluzione della piattaforma di sviluppo. Ma il passo piu’ importante avvenne nel passaggio da FMPro 2 a FMPro 3. Infatti il database, fino ad allora non relazionale (Flat File DataBase) divenne relazionale, consentendo così di avere a disposizione un potente strumento di sviluppo, grazie anche all’ ampliamento dei comandi disponibili.

Il ProDent (questo era il nome che avevo dato al software) cambiò pertanto radicalmente sia nel motore che nell’ aspetto grafico (e arriviamo al dicembre 1998) assumendo una conformazione più professionale ed una grande capacità di controllo dell’ attività odontoiatrica. Fu allora che venne inserita la gestione degli appuntamenti, ovvero l’ agenda elettronica, cardine di tutta la gestione informatizzata.

Nello stesso periodo venne implementata la gestione delle immagini, divenuta oramai indispensabile, visto anche l’ inserimento nelle Studio di un sistema di RadioVisiografia.(RVG).

Contemporaneamente l’ acquisto di uno scanner (HP Scanjet 3C con coperchio opzionale per trasparenti) mi permise di acquisire le immagini relative ad ortopanoramiche e teleradiografie del cranio, nonche’ vecchie RX endorali su pellicola. La possibilità di acquisire queste immagini e poterle poi rivedere a monitor accrebbe enormemente le mie capacita’ diagnostiche. Tutto ciò grazie anche alla possibilità offerta dal computer, di ingrandire,elaborare e migliorare le immagini al fine di renderle più leggibili: tutte possibilità fino ad allora precluse.

Le immagini non vengono memorizzate all’ interno del database, per non appesantirlo; vengono archiviate come files esterni in un hard disk esterno che svolge solo questa funzione. Per gestire queste immagini mi sono avvalso di un Plug-in esterno di Filemaker, si chiama Insidescan ed é stato prodotto da una softwarehouse italiana (Powersolutions s.r.l.). E’ un prodotto veramente valido, e mi ha consentito di ampliare le potenzialita’ del database. Tramite questo Plug-in molte funzioni sono automatizzate e quindi semplificate, ad esempio la acquisizione da scanner, gestita direttamente dall’ interno di FMP, come pure la creazione del nome per le immagini e l’ archiviazione in una cartella. L’ utente non deve fare nulla di difficoltoso, solo qualche click (4-5 in tutto) su dei pulsanti e l’ immagine e’ acquisita e memorizzata.

Quale sistema, quali hardware e macchine periferiche sta usando attualmente?

Attualmente Il sistema informatico è composto di una rete Client-Server di 6 computer Macintosh collegati in fastEthernet a 100 MBIT/sec (tranne una postazione ancora a 10 Mbit che è in via di sostituzione), mediante un Hub Farallon Fast Starlet Dual Speed a 8 porte.

I computers sono:

Powermac 6100 potenziato con scheda Newertech G3 233 in segreteria.

Powermac 7300/220 che funziona da Server di rete.

iMac 233 alla reception,

Powermac Cube 400 nel mio ufficio privato.

Powermac 7600 potenziato con scheda Sonnet G3 400MHZ nella sala operativa 1 ed infine.

iMac LCD con masterizzatore nella sala Operativa 2, bellissimo, il mio ultimo acquisto.

Ci sono poi diverse periferiche. Nell’ ordine sono:

– Stampante Apple Personal LaserWriter 320 in rete.

– Stampante Epson Stylus Photo 870 nel mio ufficio.

– Scanner A4 HP scanjet II Ci con adattatore per trasparenze, per scannerizzare radiografie di grandi dimensioni come rx del cranio e OPT (ortopantomografie) della bocca. E’ un modello vecchio, con interfaccia SCSI, ma lavora ancora benissimo.

– RVG Regam (Radiovisiografia); un sistema di radiografia digitale che consente di acquisire immagini di rx endorali con sensore digitale a filo, senza bisogno della pellicola radiografica e dei liquidi di sviluppo e fissaggio. Si scatta la radiografia e l’ immagine compare immediatamente a monitor; un bel vantaggio.

Questo sistema ha circa 6 anni e ho in progetto di sostituirlo con uno piu’ recente, con interfaccia USB e con miglior definizione dell’ immagine. Attualmente il migliore in commercio sembra essere quello prodotto dalla Trophy francese. E’ compatibile con Mac OS Classic e X.

– Fotocamera digitale Nikon Coolpix 5000 per le foto dei casi di ortodonzia e per le comunicazioni con il laboratorio odontotecnico.

– CompactFlash reader NewerTech per trasferire le immagini fotografiche al mac senza bisogno del cavo USB.

– Zip Iomega SCSI attaccato al server.

– Zip Iomega USB attaccato al Cube.

– Hard disk esterno SCSI da 4 GB attaccato al server, lo uso come server di rete per la memorizzazione delle immagini (fotografie, radiografie).

Naturalmente il server ha un gruppo di continuità per la salvaguardia dei dati anche in situazioni di assenza di corrente.

Parliamo adesso dell’ultima versione. Quali sono i miglioramenti più recenti?

I miglioramenti fatti ultimamente riguardano soprattutto il funzionamento in rete. Ho cercato di migliorare la programmazione in modo da avere prestazioni migliori in termini di velocita’. Alcune funzioni che in monoutenza erano molto veloci, diventavano lente in rete, quindi ho cercato e sto tuttora cercando di ottimizzare la programmazione. Ho anche risolto alcuni bugs che si verificavano quando piu’ operatori effettuavano simultaneamente operazioni sul database. Poco piu’ di un anno fa ho inoltre convertito il software all’ utilizzo della moneta unica europea, Questa conversione mi ha permesso di conservare i vecchi dati in lire e nello stesso tempo lavorare con la nuova moneta.

Il Suo software è stato sviluppato solo per computers macintosh o può essere usato anche su altre piattaforme?

Le soluzioni sviluppate con FileMakerPro sono Multipiattaforma. Il mio software funziona anche sotto Windows. Ho fatto delle prove addirittura con una rete mista, Mac-PC, utilizzando come protocollo di rete TCP/IP. Sembra che tutto funzioni bene, anche se non ho fatto dei test approfonditi.

E’ un software a pagamento o gratuito? Dove lo possono trovare gli specialisti? E’ stata elaborata una versione dimostrativa per rispondere a specifiche domande professionali?

La soluzione per il momento e’ stata distribuita soltanto ad un numero limitatissimo di colleghi per uno studio delle possibilita’ di commercializzazione.

Una versione dimostrativa gratuita sara’ presto disponibile sul mio sito web.

Una delle cose piu’ difficili è fare un manuale utente che spieghi dettagliatamente il funzionamento. Ci sto lavorando gia’ da 2 anni, ed ho realizzato una versione ancora non completa ad uso interno del personale del mio studio.

Parliamo un pò di Lei. Quanti anni ha? Ha fatto anche studi di informatica? Perchè ha iniziato ad usare mac?

Ho 48 anni, mi laureai nel 1980 in medicina e chirurgia e dopo un breve perido dedicato alla medicina generale mi orientai verso l’ esercizio dell’ odontoiatria. Non ho una specifica formazione informatica, in quel campo sono un autodidatta. Oggi ci sono molti corsi di informatica per chi vuole imparare,ma 15 anni fa non era cosi’. L’ uso del Mac e’ stato all’ inizio una casualita’. Ne vidi uno in una scuola di specializzazione in Ortodonzia e ne rimasi affascinato, soprattutto per l’interfaccia utente di tipo ad icone. A quei tempi l’ alternativa erano i pc con sistema operativo ms-dos…

Quali sono i benefici dell’uso di mac nel campo professionale odontoiatrico?

I benefici sono molteplici, il poter archiviare dati e la possibilita’ di trovarli successivamente in pochi secondi e’ fondamentale. Questi dati possono essere poi oggetto di analisi statistiche, cosa impossibile da realizzare con la carta senza doverci dedicare molte ore di lavoro.

La stampa di moduli personalizzati e’ semplicissima, come pure le lettere di richiamo ed ogni altro tipo di comunicazione e/o informazione E’ possibile inoltre creare resoconti automaticamente in pochissimo tempo, poi la possibilità di condividere i dati e potervi accedere da tutte le postazioni contemporaneamente snellisce enormemente il lavoro.

L’ interfaccia amichevole del Mac mi ha permesso di istruire I dipendenti del mio studio in poco tempo ed in modo molto efficace. Inoltre grazie all’ affidabilità dei computer Macintosh in 15 anni circa non ho mai avuto bisogno di un tecnico hardware nello studio, ho addirittura installato da solo i cavi della rete! Infine non ho mai perso una sola ora di lavoro per problemi software, Questi sembrano essere invece molto frequenti sui PC con sistemi operativi Windows…

Parliamo ora dei Suoi futuri progetti sul software. E’ in programma forse una nuova versione magari per il sistema OS X? O altre ricerche nel campo del software per l’attività odontoiatrica?

Il software viene continuamente migliorato, sia per nuove funzionalita’ che vengono aggiunte, sia nel miglioramento di quelle gia’ presenti. I suggerimenti del personale del mio Studio si sono rivelati fondamentali anche per migliorare l’ interfaccia utente del software. La versione attuale puo’ essere tranquillamente trasferita su Mac OS X. Faro’ questo appena tutte le macchine dello studio saranno state aggiornate e supporteranno Mac OS X. Non ho fretta, il software gira comunque bene cosi’.

Lo scopo per cui sto attualmente lavorando e’ arrivare ad avere il completo controllo su tutti gli aspetti dell’ attivita’ odontoiatrica, dalla produzione dello studio, ai tempi di esecuzione delle varie prestazioni, alla gestione del tempo in agenda, all’ approvvigionamento dei materiali di consumo. In altre parole, un moderno sistema di gestione delle risorse, umane, finanziarie, e tecnologiche.

La ringrazio moltissimo. E’ stato un piacere averLa incontrata, speriamo di conoscere i futuri sviluppi delle soluzioni per la gestione informatica dell’attività dentale

La terro’ senz’ altro aggiornata. Comunque potrete seguire le novita’ anche sul mio sito web, l’indirizzo é quello riportato sotto.

Grazie per avermi dato la possibilità di esporre il mio lavoro ai vostri lettori.

Sandro Montecchiani

Medico Chirurgo – Odontoiatra

http://www.prodent.it/

Traducción del cuestionario al italiano: cortesía de Dasto